Il jukebox del diavolo

Il Juke-box Del Diavolo
Various Artists
Fridge
I feel horrible: terrible actually. I was fortunate enough to receive this in the mail from an unnamed source. You can't buy it in the States at all because it's put out by an Italian label, and yet it's filled with some of the greatest music I have heard on a compilation in months if not years. My ears were blessed with the beautiful sounds, both soft and heavy, of Here & Lydia Lunch, Phylr, Meathead, Homo Vibro, and Debord. I'd only heard one track before, with that being the "Sick Asp Fuck" Pigface remix, and now I have four more bands to attempt to track down and find material. There is also an unlisted track (#23) that is mind-blowing. It's similar to some of the extremely fast tracks of Matera, a twist of Scorn, and some twisted ambiences/vocals that can only be blamed on some combination of Mick Harris, T. Teardo, and PCM (whom I have no clue on who is involved). My guess is it's an unreleased Matera track or maybe it is PCM. Regardless, I am clueless, so I'm tacking on the address. Send them letters, money, anything you can to convince them to send you a copy. I'm still scratching my head on why no one has bothered to release this in the states. Fridge Records, via Rovigo 11, 20132 Milano -- Italy


--drew West

"Da un'idea di Mauro Teho Teardo, un progetto che vede la collaborazione di musicisti italiani e stranieri dell'ambito noise interessati alle contaminazioni e alle suggestioni provenienti dall'elettronica.". Già le prime battute delle note stampa riassumono al meglio il canovaccio di un progetto voluto da colui che da qualche mese a questa parte è pure una firma degli Here. E in effetti la suddetta band, licenziata oggi dal C.P.I., nasce proprio sotto l'egida della Fridge, una delle 'indipendenti' più capaci se facciamo una rapida panoramica sull'underground italiano.

Dopo il 'soffocante' intro, che ritroverete anche in chiusura, il primo vero brano è affidato proprio agli strumenti di Teho e Jim Coleman, accompagnati alla voce da Lydia Lunch, la stessa vocalist che poi ritroveremo anche in molti episodi di "Brooklyn bank". Naturalmente il sound è sulla falsariga dello splendido esordio su album: una sorta di drum 'n' bass che al bivio si incrocia con la melodia e la voce dell'"anti-femme fatale" newyorchese. Di seguito troviamo Phylr, reincarnazione dell'ex Cop Shoot Cop, in un brano caratterizzato dall'incedere vorticoso, con un mole di suoni ottenuti al ritmo di una catena di montaggio. La traccia successiva è affidata al blues (?) malato dei Chrome Cranks, una delle formazioni seminali di tutta quella scena della Big Apple che oggi vede il culmine nella Blues Explosion di Jon Spencer.
I due episodi seguenti non sono altro che una spinta sull'acceleratore dopo aver fatto il pieno, nuovamente, di drum 'n' bass; infatti troviamo il remix di una canzone dei Meathead, ad opera sempre di Teho Teardo; gli Homo Vibro cercano invece di dilatare il loro sound, quasi che il loro brano fosse intriso di psichedelia. Ma già con i Pigface non c'è più scampo: trame rap ed elementi di techno che si intersecano in un remix di "Sick asp fuck". Per finire una novità chiamata Debord, band milanese che in attesa di esordire sulla lunga distanza si propone con una composizione decisamente noise e dall'insolito testo in tedesco: un'ottima impressione, soprattutto per il suono delle chitarre e gli intrecci fra queste.
Le rimanenti 14 tracce sono uno scherzo, ammesso che non si ascolti la 23, strumentale techno dalle forti connotazioni "teardiane". Chissà se questo possa essere considerato solo il primo volume della serie, ma è certo che se ve ne fosse un secondo vi saranno ulteriori motivi per lodare la Fridge e l'ideatore del progetto, vista l'opera che stanno compiendo per cercare di 'sdoganare' un certo suono ancora apprezzato da pochi.
Rockit

1 Teho Teardo

2 Here & Lydia Lunch
3 Phylr
4 Chrome Cranks
5 Meathead
6 Homo Vibro
7 Pigface
8 Debord

tracklist
1 Intro
2 Drunken thoughts
3 Final days
4 The devil is in texas
5 Would you (remix)
6 Birdie does the watching
7 Sick asp fuck (remix)
8 Ich habe...
9 Outro
23 (ghost track)

Playlist